Comune di Casale sul Sile
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In seguito all'approvazione, con Deliberazione della Giunta Regionale n. 389 del 07/04/2023, del nuovo "Piano regionale per il controllo delle zanzare nelle aree urbane nella Regione del Veneto (PRZV) - Anno 2023", sono entrate in vigore nuove norme per gli interventi adulticidi di disinfestazione e, in particolare, per gli Impianti fissi di nebulizzazione in area privata.

Gli adulticidi sono prodotti che vengono nebulizzati nell’aria o sulla vegetazione per uccidere le zanzare adulte. Hanno un effetto debole e di breve durata. Non sono di norma indicati per la lotta ordinaria contro le zanzare. Anche per le case private non è raccomandato il loro uso periodico.

APPROFONDIMENTO - IMPIANTI FISSI DI NEBULIZZAZIONE
Cosa sono?
Questi sistemi sono simili ad un impianto di irrigazione, composti da uno o più serbatoi, un sistema di dosaggio, una pompa e da una o più linee in cui sono inseriti gli ugelli preposti alla distribuzione della miscela acqua-prodotto secondo le modalità di durata e frequenza desiderate. Generalmente le informazioni riportate sul materiale pubblicitario e sui siti di commercializzazione sono poco chiare circa i prodotti applicati e la loro funzione. Generalmente si parla di “prodotti naturali” o similari nella cui etichetta viene vantata un'azione di “gradevole e prolungata profumazione ambientale”. Altre volte al prodotto commercializzato uso viene attribuita la capacità di creare “un ambiente sfavorevole alle zanzare” o “non gradito dalle zanzare”.

Controindicazioni:
- possibilit effetti nei confronti degli organismi non target esposti ad applicazioni giornaliere ripetute;
- possibili effetti sulla salute umana per inalazione esposizione diretta ai formulati applicati;
- probabile effetto deriva, dato che la soluzione è nebulizzata molto finemente (inefficacia del prodotto, spreco, contaminazione degli ambienti circostanti);
- potenziale contributo nello sviluppare fenomeni di resistenza delle zanzare ai prodotti in commercio;
- mancanza di dati sull’efficacia.

Importante:
La possibilità di impiego di prodotti insetticidi o insetto repellenti per l’abbattimento/allontanamento di insetti molesti attraverso impianti automatici di nebulizzazione è da considerarsi ammissibile ove espressamente previsto in etichetta. L’utilizzo di un impianto automatico con l’erogazione di prodotti adulticidi andrà in ogni caso comunicato al Comune dove l’impianto è installato almeno 48 ore prima, tramite il modulo in allegato ("Appendice B") anche disponibile nella sezione "Modulistica" - "Servizio ambiente - Ecologia".
Qualora si voglia effettuare un intervento adulticida dovrà anche essere apposta in luogo visibile apposita cartellonistica (in allegato "Appendice C")  almeno 48 ore prima, dichiarando orari e prodotto utilizzato, in modo tale che i residenti nelle aree attigue possano attuare per tempo tutte le precauzioni atte a limitare contaminazioni.

Misure di mitigazione:
L’uso dell’impianto automatico deve comunque sempre rispettare le misure di mitigazione del rischio previste per gli interventi adulticidi.

I trattamenti adulticidi dovranno essere effettuati nelle ore crepuscolari – notturne, o nelle prime ore del mattino (indicativamente fino all’alba), prestando attenzione alle seguenti precauzioni:
● assenza di vento superiore a 5 km/h;
● non direzionando il trattamento verso alberi da frutta, vegetazione fiorita nonché sulle piante che producono melata;
● non irrorare laghetti, vasche e fontane contenenti pesci o che servano da abbeveratoio.
● non utilizzare formulati che presentino in etichetta i seguenti pittogrammi: GHS05 – GHS06 – GHS08
● in caso vi sia una probabilità di precipitazione maggiore del 60% nelle successive 24 ore, l’intervento dovrà essere rimandato;
● coprire, o lavare dopo il trattamento, arredi e suppellettili presenti nel giardino;
● qualora vi sia presenza di apiari nell’area che s’intende trattare o nelle aree limitrofe alla stessa entro una fascia di rispetto di almeno 300 m, l’apicoltore deve essere avvisato con un congruo anticipo (almeno 48 ore prima dell’esecuzione di un intervento ordinario);
● prima di procedere all’esecuzione degli interventi adulticidi si dovrà verificare l’assenza di corpi idrici per un raggio di 30 metri dal punto di erogazione considerando che tutti i prodotti utilizzati contengono sostanze pericolose per l’ambiente acquatico (GHS09).